Word wetlands day – 2 Febbraio 2014
Istituita nel 1997 oggi 2 Febbraio ricorre la giornata mondiale delle zone umide, il World Wetlands Day per ricordare l’urgenza di difendere la biodiversità di laghi, lagune e corsi d’acqua.
L’importanza di queste aree, soprattutto come habitat degli uccelli acquatici, è stata sancita il 2 febbraio 1971 con la Convenzione di Ramsar (città Iraniana dove è stato firmato il trattato), passato alla storia come primo vero trattato intergovernativo sulla conservazione e la gestione degli ecosistemi naturali. La giornata di quest’anno è stata dedicata anche al rapporto di queste aree con l’agricoltura.
Le zone umide sono spesso viste come ostacolo all’uso agricolo del territorio, ma è opinione sempre più diffusa che queste due realtà possano anche integrarsi in un sistema virtuoso che contribuisce allo sviluppo corretto dell’agricoltura evitando di distruggere queste aree ricche di biodiversità.
Tale rapporto oggigiorno è sempre più compromesso ad esempio nei paesi del sud-est asiatico dove le aree umide, quali ad esempio le risaie, sono sempre di più sostituite dalla coltivazione di palma da olio. Ciò comporta la distruzione dei principali biotopi i cui vivono anche molte delle specie di pesci allevati nei nostri acquari quali ad esempio anabantidi, caracidi quali brachidanio, rasbora ecc.
Come associazione Salentina ricordiamo e sosteniamo tale evento attraverso le nostre di zone umide quali le lagune pugliesi che costituiscono biotopi di importante valore naturalistico e che godono di diverse forma di tutela.
Difatti: le Saline di Margherita di Savoia, la Zona Salmastra di Torre Guaceto e quella delle Cesine rientrano anche nella suddetta Convenzione Ramsar.
Approfondimenti: Repubblica.it Giornata mondiale delle zone umide, quante feste in Italia e nel mondo