Pseudomugil gertrudae, una interessante alternativa per nano acquari

Pseudomugil gertrudae, una interessante alternativa per nano acquari

Di Alessandro Crudo

Oggi vi parlerò di un piccolo  di branco molto vivace. La scelta di  gertrudae è nata dal desiderio di allevare un pesce “diverso” dalle classiche specie che si allevano normalmente in . La vasca di  era oltretutto destinata a sole  con esigenze di pH relativamente basso (controllato da un impianto di CO2) e dal volume esiguo (solo 18 litri!) La vasca è dunque molto adatta all’ di questa specie che vive prevalentemente in ambienti acidi sebbene tolleri bene eventuali variazioni chimico-fisiche dell’acqua.

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Foto 1. Maschio adulto
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Foto 2. Femmina adulta

La vivacità di questa specie in vasca è sorprendente, soprattutto i maschi che oltre ad avere quelle naturali pinne allungate sono molto attivi e sempre alle prese con la competizione tra maschi e nella contesa delle femmine per la riproduzione. Pseudomugil gertrudae appartiene all’ordine degli Atheriniformi cioè dei  arcobaleno, vive nei ruscelli delle Isole Aru, Australia e Nuova Guinea e preferisce soprattutto zone ricche di vegetazione.

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Foto 3. Una coppia in fase riproduttiva.

Il maschio corteggia la femmina con le pinne spiegate. Si riproducono nella vegetazione molto fitta. Il maschio inizia la contesa delle femmine competendo con gli altri maschi in una continua “danza alla pinna più bella”. Allontanato il maschio contendente si avvicinano alle femmine che accettano il corteggiamento addentrandosi nella fitta vegetazione per deporre e far fecondare le sue uova.

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Foto 4. Il maschio, in alto, è più snello della femmina, in basso.

Dopo alcuni giorni (in genere 10-15) le uova si schiudono ripetendo il ciclo vitale della specie. Se le uova vanno a finire in una zona emersa non si schiudono finché le condizioni ottimali per la schiusa non si ripristinano.

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Foto 5. L’acquario da 18 litri descritto nell’articolo.

Vasca di allevamento

Nella realtà la riproduzione non è facilissima soprattutto se la specie vive in vasche molto piccole. A pH eccessivamente bassi 4-4,5 circa non si riproducono e cessa anche la competizione dei maschi. Nelle piccole vasche inoltre, non esistono nascondigli e gli adulti tendono a divorare sia le uova e sia i piccoli.

Nel video seguente, alcuni comportamenti tipici di questa specie in cui la femmina accetta il corteggiamento e si addentra nella vegetazione; il maschio la segue:

Consigli sull’allevamento e l’acquisto di questa specie:

  • Pur essendo dei piccoli pesci hanno bisogno di una vasca medio grande, almeno 70 litri
  • E’ buona cosa comperare le uova oppure i piccoli di poche settimane dato che vivono in media 1 – 2 anni. L’acquisto degli adulti con dimorfismo sessuale distinguibile può significare che siano pesci già di età avanzata. Ciò può comportare alcuni problemi nella riproduzione dato che le femmine da adulte tendono a produrre poche uova.
  • E’ consigliabile distribuire in vasca almeno 20 esemplari con rapporto maschio/femmina 5:1. Ciò va fatto perché i maschi tendono a lottare tra loro e a volte ad uccidersi. Un alto rapporto femmine maschi li tiene occupati e non stressa le femmine.

Vivono senza problemi anche in acque con durezza elevata (20-30°dGH) o addirittura salmastra ma solo per brevi periodi; preferiscono di gran lunga le acque dolci, fresche (18-20°C) ben ossigenate. Non ci sono dunque particolari attenzioni per ciò che riguarda i parametri chimici dato che si adattano naturalmente alle variazioni chimiche e climatiche più in generale. E’ comunque importante fare attenzione all’acclimatazione soprattutto se si acquistano individui giovani o le uova.

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Alessandro80

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