Ed anche quest’anno ce l’abbiamo fatta! E’ con immensa
soddisfazione che posso dire che il Gruppo Acquariofilo Salentino (G.A.S)
si riconferma una grande associazione culturale, e che è stato capace di
dar vita ad uno dei più importanti eventi che il nostro hobby abbia
vissuto in Italia negli ultimi anni. Basta solo citare un numero: 2500!
Tante sono almeno le persone giunte da ogni parte del nostro Paese per
visitare la manifestazione. Tra l’altro, quest’anno, la classica
esposizione di meravigliosi acquari presenti come da tradizione, è stata
affiancata da 2 importanti Concorsi Nazionali: il “1° Campionato Nazionale
del Guppy Show” e “Mediterranea Discus - la prima Competizione del Re”.
Due appuntamenti di alto livello che hanno richiamato allevatori ed
appassionati da tutta Italia, giunti a Lecce per far gareggiare i loro
Guppy e Discus. Insomma, una grande manifestazione che farà parlare di sé
a lungo e, come ci auguriamo, stimoli anche altre realtà associative a
ripetere in altre regioni, una simile iniziativa. Ma veniamo al
racconto. Quest’anno, le sale messe a disposizione dai frati di S.
Antonio a Fulgenzio, sede del G.A.S., erano due: il lungo corridoio della
pinacoteca (Foto 1), tradizionale sede espositiva nelle due precedenti
edizioni, e la meravigliosa sala conferenze della biblioteca, annessa alla
prima sala, in cui si sono svolti i due concorsi in questione, nonché le
interessanti conferenze e le premiazioni dei vincitori. Gli acquari
arredati nella prima sala erano 15 e così suddivisi: tre acquari di
biotopi nostrani di acque interne, un terrario ospitante raganelle locali,
tre marini mediterranei, un olandese tropicale ricco di piante, 3 vasche
con discus, uno stupendo amazzonico, una vasca dedicata principalmente ai
loricaridi, un africano per ciclidi, un piccolo acquario di killi ed
infine un marino tropicale (la cenerentola della mostra... vi diremo il
perché!).
Le vasche
nostrane
Da molti sono state definite le vere star della manifestazione. Disposte
subito all’ingresso della sala, sulla destra, hanno catalizzato
l’attenzione di tutti i visitatori per la semplicità dell’allestimento e
la singolarità degli animali ospitati; la prima vasca ricreava l’habitat
di pozza d’acqua piovana, tipica dei periodi autunnali ed invernali dove,
in seguito alle precipitazioni meteoriche, ben presto si riempiono di vita
grazie alla moltiplicazione di tanti organismi acquatici a molti
sconosciuti. Nell’acquario erano presenti anostraci dal nuoto elegante e
particolare, cladoceri (le famose dafnie) e tanti copepodi, piccoli
gamberetti rossi che nuotavano a scatti alla ricerca di alghe planctoniche
di cui nutrirsi. La seconda vasca della serie era una sorta di paludario
ospitante, tra la vegetazione (foto 2) e le rocce, alcuni esemplari di
tritoni italici (foto 3), anfibi nostrani di piccole dimensioni e più
volte riprodotti da Giuseppe ed Enrica, i soci GAS curatori di questa
sezione. Davvero speciali! Il terzo acquario, infine, ricreava un tipico
biotopo di palude costiera dove gambusie e piccole ceche, anguille di
piccolissime dimensioni appena giunte dal Mar dei Sargassi dopo la loro
naturale migrazione post-nascita, sguazzavano tra alghe e piante
galleggianti in cerca di riparo e cibo. Il piccolo terrario ospitava tre
simpatiche raganelle nostrane, della specie Hyla intermedia (foto 4), che
attiravano l’attenzione dei più piccoli alla continua ricerca dei piccoli
anfibi nascosti tra i cespugli.
I med
Accanto
alle vasche del nostrano d’acqua dolce, un’altra interessante realtà
locale. Gli splendidi acquari mediterranei, allestiti con maestria dal
socio Emanuele, coadiuvato da Rita, Salvatore, Aldo e Giuseppe, tutti
esperti subacquei nonché appassionati e studiosi di mare. La grande vasca
degli invertebrati (foto 5) ospitava di tutto. Colpivano i colori
sgargianti delle stelle marine, delle spugne, dei ciuffi degli spirografi,
dei cerianti e dei tanti nudibranchi che lenti scorrevano sui vetri o
sulle rocce. Tanta vita acquatica che molti conoscono solo marginalmente
pur avendola a due passi da casa. Una simpatica seppia (foto 6) poi, ha
dato spettacolo di sé mostrandosi a tutti con le sue doti predatorie ai
danni di malcapitati gamberetti che venivano catturati di tanto in tanto
dopo fulminei guizzi del mollusco. Una lezione della natura in diretta!
Accanto, la vasca con le due murene, donate ai nostri amici dal pescatore
Mimì di Porto Cesareo, erano sotto gli occhi di tutti, con le loro teste
che sbucavano dalle tane tra le rocce, a guardare quasi con segno di sfida
i tanti occhi che si affacciavano ai vetri dell’acquario. Ed infine la
vasca dei paguri (foto 7). Tanti paguri e tantissime attinie multicolori
(foto 8) trasportate con fatica sulle conchiglie. Anche qui grande
soddisfazione e tanto da imparare dalla vita che c’è nel mare. Per inciso,
tutti gli animali che alla fine della mostra non potevano essere ospitati
nei med dei soci, sono state riconsegnate al mare,
incolumi...
Visita ai
tropici...
Procedendo con la visita ed addentrandosi nel corridoio, ci si
trovava di fronte ad una serie di acquari tropicali d’acqua dolce. Bello e
suggestivo un olandese ricco di piante (foto 9), offerte dall’Azienda
Tropical Fish Italian Aquarium Plants di Portici (NA) (foto 10), da sempre
vicina alla nostra associazione; una sorta di giardino sommerso in cui
tanti piccoli pesci tra cui cardinali, Hemygrammus ed Hyphessobrycon
nuotavano tranquillamente, movimentando il tutto. Maestosi Discus
troneggiavano in tre altre vasche mentre i simpatici ed irruenti ciclidi
africani (foto 11) dai colori sgargianti, hanno costantemente attirato
l’attenzione del pubblico che non poteva far altro che rimanere incantata
da così tanta diversità in questo gruppo di pesci. Non c’é che dire,
Ulrico e Christian hanno fatto un buon lavoro! Seguiva poi un acquario,
allestito dal socio Raffaele, dedicato principalmente ad una famiglia di
pesci che, negli ultimi anni, sta appassionando tanti acquariofili: i
loricaridi. Questi pesci pulitori di origine amazzonica sono rappresentati
da centinaia di specie tutte diverse tra loro e le recenti importazioni
hanno creato un aumento vertiginoso di fan. A Salento Acquari venivano
presentate, tra le altre, anche alcune nuove specie di recente cattura, il
cui nome scientifico è ancora da assegnare. Di certo, indipendentemente da
come saranno battezzati, questi erano esemplari davvero belli! Gli
facevano compagnia splendidi scalari (foto 12). Di fronte alla vasca dei
loricaridi c’era poi un piccolo acquario dalle luci soffuse e dall’acqua
calma. Sbirciandoci dentro, si potevano ammirare dei simpatici killi, i
famosi pesci annuali che nel giro di una stagione nascono da uova di
resistenza, crescono velocemente e si riproducono, rilasciando nell’acqua
tante piccole uova in grado di resistere nel terreno ad una stagione secca
che provoca il prosciugamento totale delle pozze per poi schiudersi con il
sopraggiungere di una nuova stagione delle piogge. Un grazie di cuore al
nostro socio Giuseppe T., l’artefice di questo piccolo gioiello. Infine
una delle vasche che ha riscosso maggiore successo: uno stupendo acquario
amazzonico ricreante un tratto di fiume dalla caratteristica acqua scura,
per la presenza dei coloranti naturali rilasciati dai legni sommersi
durante la stagione di piena. I pesci che nuotavano nei 250 litri di
questa vasca erano tutti selvatici: stupendi scalari Altum dell’Orinoco,
enormi Discus, Arowana, Corydoras, Peckoltia zebra e grossi Panaque
nigrolineatus animavano l’acquario nuotando tra le grosse radici e le
poche piante acquatiche, non mostrando alcun sintomo di malessere, anzi!
Un incanto davvero! Un bravo a Fernando che lo ha allestito ed un grazie
all’amico Antonio di Messina che ha portato i bellissimi pesci. Infine
la vasca del marino di barriera. Ahimè, la nota dolente della mostra.
Purtroppo, a parte un paio di invertebrati e 3 pesci che si nascondevano
tra le rocce, questa vasca non offriva nulla di più. Non è colpa nostra.
Chi si era preso l’impegno di allestirla, all’ultimo momento (ma davvero
all’ultimo) si è tirato indietro, lasciando l’acquario decisamente
spoglio. Ne faremo tesoro per l’anno prossimo e vi promettiamo sin da ora
che il marino di barriera avrà la sua grande rivincita. Parola di
scout! Però... solo ora che sto descrivendo (sommariamente) le vasche
mi rendo conto che di cose da vedere ce n’erano, e non poche...
wow!
Il nostro sponsor
Il
lungo corridoio terminava con il fornitissimo stand della SERA (foto 13),
la nota Azienda leader del settore che quest’anno ha sponsorizzato la
manifestazione. Molti visitatori hanno approfittato dell’occasione per
acquistare prodotti a prezzi interessanti dalla la gamma davvero completa
offerta da questa Ditta che, a giusta ragione, viene considerata una delle
Aziende più importanti e valide del mercato mondiale! Ringraziamo il sig.
H. Peer, il sig. P. Azzolina (vertici del gruppo SERA Italia) ed il sig.
A. Lupiccio (grossista di zona) per aver presieduto personalmente la
manifestazione durante tutti e quattro i giorni.
I concorsi
Siete
stanchi? No? Bene, allora seguitemi nell’altra sala, quella destinata ai
concorsi... Per mettere in piedi in soli 2 giorni gli espositori per i
due concorsi, c’é voluto davvero l’impegno di tante persone, tutte con un
solo obiettivo: fare in fretta e bene. Salvatore, Giuseppe, Enrica,
Carmelo, Antonio, Fernando, Salvatore, Giuseppe T., Francesco, Paolo,
Anastasio, Raffaele, Giovanni, Andrea, Mauro, Dario, Ulrico, Riccardo,
Sergio, Alessandro, Oronzo, Luigi, Luca, Emanuele e tanti altri, si sono
avvicendati per offrire ai partecipanti, vasche in piena efficienza (foto
14 e 15) in grado di poter ospitare senza problemi i tanti pesci, molti
dei quali giunti a Lecce dopo lunghissimi viaggi. Devo dire che ci sono
riusciti. Una chicca da evidenziare è che durante la manifestazione non si
è lamentata la perdita di alcun pesce, e non è cosa da poco se si pensa
alla quantità di esemplari che in quei giorni nuotavano nelle vasche e
negli acquari arredati.
I Guppy Show
Ben 43
coppie di Guppy Show provenienti da tutta Italia si sono sfidate in una
gara a dir poco eccelsa, se consideriamo l’alto livello dei pesci in gara.
Tre Giudici di tutto rispetto, Marco Rosetti (San Benedetto del Tronto),
Alessandro Cellerino (Pisa) e Gennaro Nuzzo (Napoli), hanno decretato i
vincitori del concorso. Sono stati premiati i primi tre piazzamenti per
ciascuna delle due categorie in concorso: la categoria 1 comprendeva guppy
con coda a triangolo, guppy con coda a ventaglio e guppy con coda a velo;
la categoria 2 raggruppava guppy con coda a doppia spada, guppy con coda a
spada inferiore e guppy con coda a spada superiore. Il pubblico è stato
poi chiamato a votare il Best of Show che ha confermato la scelta fatta
dalla stessa giuria, decretando Best of Show una splendida coppia di Blu
Moscow (categoria 1) di proprietà di A. Cellerino che la giuria aveva
premiato con un ottimo punteggio di 82,33 (foto 16, per gentile
concessione di www.acquaportal.it). Lo stesso punteggio è stato
totalizzato anche dalla coppia vincitrice nella categoria 2, della varietà
Cobra Green doppia spada di Piergiorgio Di Filippo (foto 17, per gentile
concessione di www.acquaportal.it). Al termine delle premiazioni, molti
dei Guppy (foto 18-21) in concorso sono stati messi all’asta. La coppia
campione è stata battuta per 35 Euro, la cifra più alta sborsata in questa
occasione. Gli incassi sono poi stati interamente devoluti alle due
associazioni organizzatrici (G.A.S. e Italian Guppy Club) come contributo
spese per l’organizzazione dell’evento.
I Discus
Mediterranea Discus, organizzata dal G.A.S. assieme al Discus Club
Puglia (D.C.P.) ha ospitato quest’anno, nella sua prima edizione, 30
esemplari, anche in questo caso provenienti da varie regioni d’Italia. I
pesci sono stati votati da una Giuria di tutto rispetto composta da 3
giudici di gara che, pur essendo alla loro prima esperienza, hanno
dimostrato serietà, obbiettività e professionalità nel ruolo rivestito.
Teniamo a sottolineare che il sig. Hartwig Peer (Amministratore di SERA
Italia S.r.l.), il dott. Raffaele Bufo (Presidente D.C.I.) ed il dott.
Sergio Dal Verme (notaio, rappresentante G.A.S. ed allevatore amatoriale)
non sono stati scelti a caso dal Comitato Organizzatore, bensì, dopo
ponderata valutazione delle personali esperienze hobbistiche, ritenuti
soggetti validi per svolgere questa delicata mansione; ed i risultati del
loro lavoro hanno confermato le aspettative! Il metodo adottato dalla
giuria è stato quello già utilizzato in altri Campionati Internazionali di
più alto prestigio quali Duisburg ed Aquarama facendo di “Mediterranea
Discus” il primo Concorso Italiano in allineamento con gli standard
internazionali. Il primo classificato è stato un bellissimo Blu Diamond
(foto 22) di proprietà del siciliano Antonio Stima (Furci Siculo, ME) il
quale ha totalizzato un punteggio di 87,26, seguito dall’imponente Red
Spotted (foto 23) di Tommaso Lo Gatto (Reggio Calabria) che ha totalizzato
un punteggio di 82,26, e dal Blu Diamond (foto 24) di Alain Zanzuri
(Milano) (82,02). Primo piazzamento della Puglia, regione ospitante il
concorso, il Pigeon Blood (foto 25) 5° classificato (80,36) del socio
G.A.S. Gianluca Basile (Mesagne, BR).
SERA
Italia S.r.l. ha poi voluto premiare i primi classificati dei due concorsi
con un invito a partecipare gratuitamente al 1° Corso di Acquariologia
organizzato dalla Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di
Bologna e dalla Fondazione Alma Mater, in collaborazione con la stessa
Azienda. Il corso, il cui viaggio, vitto ed alloggio per i vincitori è
tutto a carico di SERA Italia, si svolgerà domenica 15 giugno 2003 presso
l’Auditorium del Centro Ricerche Marine a Cesenatico (FC). Un premio
originale che evidenzia quanto questa Azienda sia vicina all’acquariofilo,
contribuendo così ad una alta e professionale formazione che tanti veri
appassionati chiedono per vivere meglio questo affascinante
hobby.
Le conferenze e le visite guidate
Non
posso non ricordare che nei quattro giorni della manifestazione, la sala
conferenze è stata utilizzata per lo svolgimento di interessanti
conferenze come ad esempio quella tenuta dal signor Pierluigi Azzolina del
gruppo SERA Italia che ha presentato l’interessante e completo CD prodotto
dalla stessa Azienda, una completa guida per l’acquariofilo in procinto di
allestire una vasca; ma anche la bella comunicazione a cura del dottor
Alessandro Cellerino sulle varietà di selezione e l’allevamento del Guppy.
Inoltre, il socio Giuseppe A., già collaboratore del Museo di Storia
Naturale, ha condotto gratuitamente i visitatori che ne facevano richiesta
alle sale adiacenti del ricchissimo Museo, facendo da Cicerone e
rispondendo alle tante domande che gli venivano poste. Infine è giusto
sottolineare la bella iniziativa promossa dal G.A.S.: una Tavola Rotonda
(foto 26) svoltasi domenica mattina 27 Aprile dal titolo “Le associazioni
nel mondo dell’Acquariofilia: idee a confronto” alla quale hanno
partecipato rappresentanti di varie associazioni acquariofile italiane,
operatori del settore quali negozianti, rappresentati della stampa
specializzata, i vertici del gruppo SERA Italia e semplici appassionati.
In breve, ciò che è emerso è la necessità di un più stretto
collaborazionismo tra le associazioni e tra queste e gli operatori del
settore al fine di dar vita ad un movimento sempre più grande che, solo
così, può dar beneficio a tutto il settore. Le basi sono state poste ed il
Gruppo Acquariofilo Salentino, che ha lanciato l’idea, auspica che questo
tipo di incontri possa perpetrarsi anche in futuro per un continuo scambio
di idee e suggerimenti tra le varie parti del mondo
acquariofilo.
In conclusione...
... il
Gruppo Acquariofilo Salentino ha centrato il suo obiettivo dando vita a 4
giorni di sana aggregazione culturale e regalando non poche emozioni a
tutti, dai semplici visitatori di passaggio, agli appassionati giunti
anche da molto lontano, agli operatori del settore che hanno creduto in
Salento Acquari. Non dobbiamo però dimenticare che questo risultato è
stato possibile grazie anche alla collaborazione con numerose altre realtà
pubbliche e private dimostrando che... l’unione fa la forza! Il Gruppo
Acquariofilo Salentino (G.A.S.) ringrazia pubblicamente le associazioni
Discus Club Puglia (D.C.P.), Italian Guppy Club (I.G.C.), Associazione
Italiana Acquario Mediterraneo (A.I.A.M.), Associazione Italiana
Ciclidofili (A.I.C.) nonché la Stazione di Biologia Marina di Porto
Cesareo-Università di Lecce ed il Museo di Storia Naturale e Missionario
Cinese di Lecce per aver contribuito al successo di Salento Acquari.
Inoltre un grazie va anche a SERA Italia S.r.l., alla Tropical Fish
Italian Aquarium Plants e Primaris che hanno messo a disposizione premi
per i concorsi e materiale per l’allestimento degli acquari. Un grazie
ancora ai negozi Lupus in Fabula di Lecce (che ha sponsorizzato
“Mediterranea Discus” fornendo gli espositori), Tropical World di Alezio
(LE), Aquarium Zoo di Furci Siculo (ME) e HQDiscus (Milano) che hanno
contribuito con l’esposizione di proprie vasche e pesci. Un grazie di
cuore, infine, a Padre Rosario De Paolis e agli altri frati del Convento
di S. Antonio a Fulgenzio che con la loro disponibilità e squisita
ospitalità permettono ogni anno al Gruppo di esprimere il meglio delle
loro capacità! Il Gruppo Acquariofilo Salentino vi aspetta il prossimo
anno a Lecce, ancor più numerosi, alla 4a edizione di Salento Acquari ed
agli appuntamenti paralleli iniziati quest’anno. Per maggiori informazioni
e proposte di collaborazione, contattare quanto prima l’Associazione
all’email info@gas-online.org . I
preparativi per il prossimo evento sono già iniziati!
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